Legamento crociato anteriore: attenzione a calcio, calcetto e volley

Le restrizione da emergenza COVID-19 si allentano gradualmente e torniamo a praticare sport di gruppo. Dopo un lungo periodo di “astinenza” da calcio, calcetto, volley, beach volley e basket, attenzione al legamento crociato anteriore (LCA). Alcune attività sportive infatti aumentano il rischio di lesioni e infortuni. 

«Calcio, basket, volley e anche lo sci alpino sono gli sport che più di altri, anche in assenza di contatto, espongono al rischio di lesione del legamento crociato anteriore. E’ sufficiente infatti uno spostamento laterale repentino o un atterraggio da salto con il ginocchio flesso a meno di 30 gradi, specie in chi non è più molto allenato, per aumentare le probabilità di lesione. Si è notato inoltre che la frequenza di infortunio aumenta verso la fine della prestazione atletica, quando si è più stanchi, e interessa più le donne dei maschi. Il motivo è nelle differenze anatomiche, funzionali e ormonali: bacino più largo e ginocchio più valgo rispetto agli uomini, prevalenza del quadricipite sui flessori, le varie fasi del ciclo mestruale influenzano anche le lesioni del LCA nello sport».

LCA e giovani: attenzione 

Con la ripartenza degli allenamenti, molti sono i giovani impegnati di nuovo nella preparazione atletica di vari sport. Attenzione: il rischio di lesione non è minore negli adolescenti rispetto agli adulti. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che l’impatto agonistico, le richieste di performance e aspettative di prestazione verso gli adolescenti da parte di genitori, allenatori, dirigenti sportivi sono determinanti nell’incremento della frequenza di lesioni del legamento crociato anteriore. Al contrario, come rilevano i risultati incoraggianti della ricerca, la prevenzione passa sia dal miglioramento fisico-atletico della condizione dell’adolescente con esercizi di rinforzo muscolare, flessibilità, propriocettività, coordinazione, training neuromuscolare, sia psicologico. 

Cosa fare in caso di lesione del legamento crociato anteriore?
In caso di lesione LCA, per 

Recuperare l’adeguata stabilità del ginocchio e tornare all’attività sportiva, è l’obiettivo dell’atleta dopo un infortunio al LCA. Per farlo, è necessario ricostruire il legamento crociato anteriore lesione e, in molti casi, anche le strutture anatomiche vicino al ginocchio danneggiate dal trauma. La ricostruzione chirurgica del legamento crociato anteriore è necessaria, oltre che indicata, soprattutto nei pazienti più giovani per evitare che si verifichino lesioni secondarie del menisco o della cartilagine. Questo serve a prevenire il processo di degenerazione provocato dall’artrosi di ginocchio, una condizione che ancora oggi sembra inevitabile nei soggetti che hanno subito traumi ai legamenti. Nella maggior parte dei casi la riabilitazione è necessaria dopo la chirurgia di ricostruzione del legamento LCA per rientrare allo sport a livelli precedenti all’infortunio. Tuttavia bisogna precisare che in alcuni tipi di sport, specie quelli da contatto, il rischio di nuovi infortuni e nuove lesione è trenta volte superiore negli atleti con precedente lesione rispetto agli atleti sani che praticano lo stesso sport. 

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